Noi, sottoscritte e sottoscritti elette/i nei parlamenti (europeo, nazionali, cantonali e locali), vi invitiamo a mobilitarci tutti insieme per sostenere la resistenza militare e civile del popolo ucraino. Il nostro statuto di rappresentanti eletti del popolo, ci conferisce una responsabilità particolare.
Vi proponiamo di prendere delle iniziative importanti e urgenti. Questo coraggioso popolo combatte per la propria sopravvivenza in quanto Stato e nazione indipendente; in particolare in questo momento, con l’arrivo dell’inverno in Ucraina, con milioni di abitanti privati di elettricità, acqua e riscaldamento a seguito dei bombardamenti massicci ordinati da Putin. Quest’ultimo, posto di fronte a sconfitte di fronte ad un popolo intero armato, cerca ora di distruggere in modo sistematico tutte le infrastrutture strategiche dell’Ucraina necessarie alla vita di tutti i giorni. Con le condizioni invernali attuali, con la temperatura che si abbasserà ancora nelle prossime settimane, questi bombardamenti di obiettivi civili sono un crimine di guerra e rischiano di provocare la morte per fame e freddo di un numero incalcolabile di ucraine e ucraini.
Dall’inizio di questa follia, Putin ha già più volte dichiarato la sua volontà di distruggere lo Stato e la nazione ucraina, la quale, secondo i suoi deliri imperialisti, non dovrebbe esistere e sarebbe in realtà una parte della Grande Russia. Il diritto dei popoli all’autodeterminazione e all’indipendenza è sempre stato un obiettivo difeso dalla sinistra. Dobbiamo difenderlo anche con l’Ucraina. Allo stesso modo come l’abbiamo difeso per il Vietnam e che difendiamo per il popolo palestinese.
Come tutti i popoli e le/i nostre/i concittadine/i, siamo per la pace, per la soluzione dei conflitti con mezzi pacifici e diplomatici. Ci battiamo senza tregua contro tutte le guerre. Ma una pace per essere durevole deve essere prima di tutto giusta. E la prima condizione per una pace giusta è il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina. Dobbiamo riconoscere il diritto del popolo ucraino a difendersi dalla terribile aggressione che subisce, con tutti i mezzi a sua disposizione, compreso l’uso delle armi che vengono fornite dai Paesi imperialisti occidentali; paesi che noi combattiamo quotidianamente per le loro politiche antisociali e antidemocratiche.
Per questi motivi, noi, rappresentanti eletti ed elette di sinistra, dobbiamo occupare questo terreno che è il nostro e fare in modo che l’aiuto militare ed economico che i nostri governi inviano in Ucraina non sia condizionato da nessuna contropartita inaccettabile. In primo luogo, affinché questo aiuto non sia vincolato allo smembramento dell’Ucraina come condizione per negoziati di pace; in secondo luogo, affinché nessuno imponga all’Ucraina, quando sarà il momento della ricostruzione a guerra terminata, di mettere in atto politiche neoliberali di austerità e di privatizzazioni, questo nel solo interesse del grande capitale imperialista occidentale.
Proponiamo dunque di intraprendere insieme, in un primo momento, le seguenti urgenti iniziative :
- Organizzazione di viaggi e missioni parlamentari d’informazione in Ucraina, per incontrare sul posto le/i parlamentari ucraine/i e riportare le informazioni nei nostri Paesi;
- Invito nei nostri Paesi, regioni, città, di parlamentari ucraine/i , come pure di rappresentanti dei sindacati, della sinistra e degli ambienti progressisti, allo scopo di organizzare incontri e momenti pubblici di dibattito e solidarietà;
- Organizzazione di azioni di gemellaggio tra nostre regioni, città, imprese e i corrispondenti in Ucraina;
- Organizzazione di convogli umanitari civili verso regioni, città e imprese ucraine;
- Organizzazione di campagne d’informazione verso le/i nostre/i concittadine/i per contrastare la propaganda menzognera e calunniosa di Putin, secondo il quale l’Ucraina sarebbe nazista e fascista. Questa campagna è orchestrata per seminare e propagare la confusione e paralizzare la sinistra nel mondo.
Per iniziare questa campagna e agire assieme, vi proponiamo la costituzione di una rete internazionale denominata “Parlamentari, elette/i di sinistra per l’Ucraina.”
Elenco dei rappresentanti eletti che firmano qui. Per aggiungere il vostro nome, scrivete a representatives@ukraine-solidarity.eu.